Il programma era bagno al fiume, pranzo a Frontino e visita al Parco Faunistico, nella speranza di vedere qualche animale (si sa ai bambini piacciono sempre tanto), poi però, i programmi non vanno mai secondo i piani.
Il giorno prima aveva piovuto e quindi le temperature si erano abbassate tanto da farci abbandonare il progetto fiume. Come se non bastasse gli amici hanno avuto improvvisi impegni di lavoro ed il tempo si è un po’ ridotto ma non ci siamo assolutamente scoraggiati.
Abbiamo iniziato con una birretta in roulotte (perché il frigo è sempre una grande risorsa) per continuare con una selezione ridotta del programma.
Con gli amici è tutto più bello, si sa, quindi siamo tornati a pranzo a Frontino (di cui ho già parlato), quella bomboniera di paese, per poi andare al Parco Faunistico Pian Dei Prati.
Erano 3 settimane che aspettavamo l’apertura del Parco e per un soffio siamo riusciti a visitarlo.
Ho telefonato, ed a causa di questo maledetto Covid, mi hanno spiegato che bisogna prenotare la visita e fissare un orario anche se il Parco è interamente all’aperto.
Non è uno zoo, non aspettatevi grandi scimmie o giraffe. E’ una selezione di animali, tema fattoria (pecore, caprette, asini, cavalli ecc…), con aggiunta di qualche animale particolare come il cinghiale e qualche rapace. Si gira in una mezz’oretta e se si è fortunati circolano liberi due caprioli che lo scorso anno abbiamo avuto la fortuna di vedere correre.
Il parco si sviluppa interamente all’interno di un bellissimo bosco e la piccola passeggiata, lo rende adatto anche ai bimbi più piccoli
E’ una bella idea passare un po’ di tempo dopo pranzo all’ombra del bosco.
P.S. Si possono portare anche i cani (al guinzaglio ovviamente).
Disseminati lungo il percorso ci sono anche panche da usare come punti di avvistamento, perché bisogna un pochino uscire dagli schemi e ‘osservare la natura’. Non tutti gli animali sono recintati per farsi osservare, per alcuni bisogna sollevare il volto e cercare di scorgerli tra gli alberi come gli uccelli, oppure guardare nel piccolo torrente e cercare di scorgere una rana, come accade quando si passeggia nella natura.
Di fronte al Parco Faunistico c’è anche il bar/ristorante del campeggio Pian Dei Prati dove un gelato ristoratore o qualcosa da bere si rimedia sempre, magari facendosi cullare da un dondolo nell’ombra pomeridiana.
Sarà che sono innamorata di questi posti ma ho fatto molta fatica a seguire la tabella di marcia perché il bello è anche farsi coccolare dalla natura all’ombra di un albero o semplicemente fermarsi con gli amici a fare DUE chiacchiere in relax.
Il tempo passato con gli amici è parte integrante dello stare bene anche con semplicità come sedersi sui sassi di un fiume o passeggiare tra animali locali, oppure ‘raccogliere’ i fichi da alberi incontrati per caso. E’ il vivere lentamente la cosa che più mi piace e forse anche quella che un po’ mi manca dei mesi scorsi.
Ci vediamo in giro!