GROTTE DI FRASASSI POST LOCK-DOWN – FASE 2 –

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Quale momento migliore per visitare le grotte di Frasassi? Il primo week-end post lock-down!!

Gruppo da 15 persone (che solitamente i gruppi in estate arrivano a 70/80 persone) che permette di sentire all’interno della grotta persino il gocciolare dell’acqua.

Cosa è cambiato?

Obbligo di ticket on-line (tramite ticket one). Abbiamo acquistato 2 biglietti on-line, mentre abbiamo telefonato per prenotare un posto per nostra figlia (perché fino ai 6 anni non si paga e non c’è la possibilità di indicarlo sulla piattaforma ticket one) .

La biglietteria è ad 1.5 Km dall’entrata vera e propria ma esiste un altro parcheggio molto più vicino (dove c’è anche il cimitero e l’abbazia) che permette di fare una piccola passeggiata fino all’ingresso molto bella, con vista sul fiume e guardando, a naso in su, la montagna.

Di fronte al cimitero, ci sono dei giardini molto carini provvisti di tavoli e panche per un pic nic perfetto all’ombra di  enormi tigli.

Finito il pranzo o pic-nic, che dir si voglia, ci dirigiamo verso l’ingresso dove una guida ci spiega che c’è l’obbligo della mascherina e, tranne che per nuclei famigliari, l’obbligo di stare a distanza tra i vari gruppetti, di circa 1,5 metri.

Le misure igieniche all’interno della grotta sono estremamente rigorose, ma non per il Covid, sono molto precedenti all’emergenza sanitaria. Tutto il percorso viene lavato con candeggina per eliminare polvere e batteri ed in questo caso agevola moltissimo la sicurezza.

Ci sono stata negli anni ’90 credo, in una gita scolastica alle elementari. Per chi vive in zona, la gita alle grotte, è un vero e proprio rito, un must.

Devo dire che mi erano rimaste abbastanza impresse e sono molto contenta di non avere provato la delusione tipica di quando si vivono le stesse esperienze a distanza di tempo…Ho chiesto a mia figlia cosa le fosse piaciuto di più e la risposta è stata ‘le pozzanghere lungo il percorso’ ma lei ha 5 anni appena compiuti, ci sta… .

Non vi rubo tempo per dirvi le stesse cose che trovate nel sito, la differenza tra stalattiti e stalagmiti ecc… vanno viste e basta, vi dico solo che ne vale la pena.

Una cosa che vi devo dire prima di dimenticarmi ma fondamentale, è di fare pipì prima di iniziare il tour. Nel sito è scritto che dura 75 minuti ma, forse per il periodo tranquillo, forse per la passione della guida disponibilissima anche per curiosità, la nostra visita è durata circa 1 ora e 40.

Usciti dalla visita guidata, siamo stati rapiti, nella passeggiata di ritorno, dal fiume che ci ha letteralmente rapiti, luogo molto pulito e curato che si chiama Greenway dell’Esino, diviso, dalla cartellonistica in entrata, da percorso per tutti al percorso con limitazioni fino ad arrivare al percorso con barriere architettoniche.

Abbiamo solamente assaggiato questo luogo, abbiamo visto che in questo pezzo di riva c’è una sorta di parco avventure, chiuso a fine maggio, ma chissà…

Sicuramente con la calura estiva, annessa di visita alle grotte, consiglio di portare un costume…magari non si potrà fare il bagno ma una veloce rinfrescata anche senza balneazione dovrebbe essere concessa.

Stiamo progettando un tour del fiume con la nostra cagnolona, con annessa visita del santuario vicino, ci aggiorniamo e ci vediamo in giro!