MUSEO DEL BALÌ

A 15 km da Fano, in una bellissima Villa settecentesca, esiste un museo per bambini e adulti spettacolare.

Il museo del Balì, un museo dove la scienza viene messa in pratica per far comprendere meglio i principi della matematica, fisica e chi più ne ha più ne metta.

Il Balì era da tempo nella lista dei nostri progetti e finalmente ci siamo decisi.

Al suo interno tutto è da sperimentare, fare e toccare.

Per i bambini è l’ideale ed esiste, per ogni esperimento, una cartellonistica semplice ed accattivante e per gli adulti curiosi invece c’è la possibilità, inquadrando il QR code, di avere informazioni più approfondite.

La visita dura circa un’ora e mezzo ed è fondamentale prenotare l’orario di ingresso.

Gel sanificante si trova ad ogni angolo per potersi disinfettare dopo avere provato i ‘giochi’ interattivi.

Tutte le stanze del museo sono tematizzate. C’è la sala dedicata alla vista, all’udito, alla terra, alla percezione visiva, alle leve, alla matematica e tanto altro.

È presente anche un percorso sensoriale molto curioso.

La punta di diamante della visita, a mio parere, è la visita al planetario.

In base all’orario di ingresso al museo, viene attribuito un turno di visita a questo luogo magico.

Pochi minuti prima dell’inizio della proiezione, dagli altoparlanti si sente l’avviso che informa per quale turno di ingresso ci si può recare  in questo luogo affascinante.

Le stelle e le costellazioni mi hanno sempre affascinato ed in questo modo è stato possibile osservarle da vicino.

Siamo stati letteralmente rapiti da questo cielo stellato ma non voglio svelare troppo perché merita la sorpresa. 

Mia figlia è uscita entusiasta e noi di più.

Il personale è gentilissimo ed ogni tanto il ragazzo del museo, che ci ha accolti all’ingresso, faceva capolino per domandare come andasse la visita o se volevamo qualche informazione in più.

Certamente gli stimoli non mancano e per i bambini è un modo divertente per capire che tutto quello che fanno, sentono e vedono ha una spiegazione logica e scientifica.

La visita a questo museo ve la consiglio di cuore è veramente una esperienza unica per i bambini e non solo per loro.

Nota da non sottovalutare:

prima di entrare nel giardino del museo c’è un grande parco ombreggiato dove è possibile fare un picnic o in alternativa c’è un singolare chiosco di piadine buonissime. Dimenticatevi impasti al farro, bio o altro. La piadina è una sola ed è quella sfogliata…. buonissima.

Non sono nemmeno sicura che ci sia la possibilità di pagare con bancomat o carta, di sicuro qualche euro nel portafoglio non guasta mai..

Non resta che sperare di avervi affascinato, ne vale assolutamente la pena.

ci vediamo in giro