IL CONVENTINO DI GRADARA

    

Esiste un luogo magico a due passi dal castello di Gradara… è chiamato ‘il Conventino’.

Ho avuto il privilegio di visitarlo interamente ed ancora ho nel cuore alcuni dettagli…

Un luogo speciale dove Natura Storia e Magia si incrociano. Sì Magia è decisamente la parola giusta, in collina, vista mare. Quando dal porticato si procede verso la vigna (che  si trova lungo le pendici della collina a scendere), si apre il paesaggio, permettendomi di vedere il mare. Ma non solo, si vede la costa fino a Cesenatico…bello da togliere il fiato!

E’ veramente un luogo eccezionale. Alla struttura non manca nulla, piscina, campo da tennis ecc.. ma la cosa che più colpisce è la cura dei dettagli.

Questa struttura nasce nel 1564 ed è stata subito destinata ad un convento di Frati cappuccini. Osservando il chiostro se si usa un po’ di fantasia sembra di vederli camminare sotto il loggiato o prendere l’acqua dal pozzo. Vi voglio dire la verità, una mia amica ha subito pensato a Biancaneve 😊, la scena iniziale quando sul pozzo canta come un usignolo, e dice ‘ Ogni desiderio può il pozzo soddisfar’ e poi parla del suo sogno di incontrare l’amore… essendo una location che viene spesso usata per matrimoni, la scelta sembra azzeccatissima e nel dubbio anche io ho espresso il mio. D’altra parte le favole sono fatte per sognare ed il luogo stimola molto la fantasia. La mia sensazione è stata subito quella di trovarmi in una fiaba.

Dettaglio non da poco è rappresentato dalla presenza di una chiesetta consacrata all’interno della struttura che da quest’anno i nuovi proprietari hanno fortemente voluto renderla visitabile dalla comunità e dai turisti. Una chiesetta veramente bella e curata in cui sono ancora presenti molti dettagli cinquecenteschi come il palco da dove si officiava la predica oltre a statue e pitture ecclesiastiche. Una curiosità…questa chiesetta è privata, non di proprietà della chiesa, e sinceramente non so quante ne esistano in giro, di sicuro é una particolarità che lascia di stucco.

Recentemente è stata anche detta la messa per festeggiare la riapertura ed il restauro di questo luogo sacro.

Se devo essere sincera ho perso un po’ l’orientamento tra piano primo, interrato e piano di mezzo. Essendo costruita in collina, è stravagante entrare dal livello del giardino per poi rendersi conto di trovarsi al primo piano…l’orientamento non è il mio punto forte ma vi garantisco che senza ‘guida’ il primo impatto disorienta.

Mi hanno fatto impazzire le cellette usate dai frati per la notte e sono andata fuori di testa per le grotte. Sì, le grotte! Pare che Gradara fosse tutta collegata da questi cunicoli sotterranei che poi nel tempo sono stati chiusi ed isolati ad uso esclusivo delle varie proprietà.

Quando ero piccola mio babbo mi raccontava sempre che dalla Rocca Malatestiana di Cattolica partivano questi cunicoli che arrivavano sotto terra fino al castello di Gradara, che venivano usate in caso di attacchi.

A Cattolica, vicino alla Rocca Malatestiana, alcune grotte e cunicoli sono tuttora visitabili.

Parlo da profana. Non sono una storica ma di sicuro queste storie fanno parte della mia infanzia e non mi sembrano possibilità così del tutto assurde.

Probabilmente, a parte la chiesetta, non sarà possibile fare il ‘giro turistico’  del Conventino ma sicuramente ci sarà la possibilità di averne un assaggio partecipando agli eventi che si organizzeranno prossimamente come apericena o matrimoni e chissà, magari sarà possibile anche pernottare.  

Sicuramente vi consiglio, se ne avrete la possibilità, di farci un pensierino. Solo la vista da sopra la vigna vale tutto!

Ci vediamo in giro!

GRADARA

sdr

Amore che nulla ha amato Amar perdona (Dante inferno V canto),

Gradara….che fortuna vivere qui…il borgo più bello d’Italia!!

Sì, una vera fortuna ma vi stupirà sentire che, il paese ok è magnifico, ma le persone che lo abitano sono veramente speciali.

Parlerò delle mille cose da vedere ma credo che di ogni cosa farò un suo articolo, perché le cose che meritano sono tante e le iniziative a milioni, che è veramente difficile fare una descrizione sintetica, considerando anche che è una vita  che visito tutto questo medioevo.

Originaria di Cattolica (Rn), a 10 minuti di auto da Gradara, prima di venirci ad abitare, all’età di 15 anni, passavamo i weekend con la compagnia a visitare il castello o il museo delle torture, poi crescendo andando spesso per i vari ristorantini romantici del borgo, ed ora in versione mamma ad approfittare di tutte le iniziative a misura di bambino che organizzano, insomma ce n’è proprio per tutte le esigenze..

Il paese è molto vivo e le varie iniziative del paese sono molto sentite dalla popolazione, potete trovare durante la ‘rivisitazione storica’ (in estate il giovedì sera), grazie alla ‘Corte Malatestiana’, dame e cavalieri in costume, mangiafuoco, danzatori e suonatori di tamburo che rendono l’atmosfera veramente speciale… mi è capitato di incontrare le signore del borgo che avevano fatto la ciambella e la offrivano ai turisti in nelle strade del borgo. Oppure durante il ‘Magic Castle’ che è una iniziativa magica per grandi e piccini mi è capitato di incontrare una signora del borgo che aveva realizzato delle ‘bacchette magiche’ da regalare per le strade ai bambini. Cose che non si vedono più insomma, che succedono solamente nei ‘Paesi’. Ricordo anche un signore che abita qui che in alcune occasioni gira con una delle sue pecore e la fa avvicinare anche dai più piccoli, insomma, le manifestazioni ci sono, ma sono sicuramente le persone che fanno la differenza.

Il paese, grazie alla Pro Loco di Gradara è sempre addobbato a tema (spaventapasseri e zucche ad Halloween, cuori, candele e panchine degli innamorati a San Valentino, farfalle su tutto il castello per il Magic Castle, luci e alberi a Natale ecc… il castello, nella sua imponenza, illuminato sempre a tema.

Parleremo del castello, del museo, della chiesa e…perchè no, del conventino (un convento di Frati del 1500).

I ricordi di questo luogo sono talmente tanti che è veramente difficile metterli in fila, i miei ricordi partono proprio dalla prima infanzia… come ho già detto sono di Cattolica, e passeggiando per ‘Via Pascoli’ mio babbo mi raccontava che durante la II guerra mondiale le persone usavano dei cunicoli sotterranei che collegavano la ‘Rocca malatestiana’ di Cattolica con il castello di Gradara (una volta l’anno sono visitabili le ‘grotte’ sotto le case vecchie di Cattolica che facevano parte del tunnel segreto). Potete bene immaginare che da qui in avanti il fascino ai miei occhi di questo luogo poteva solo crescere.

Tra le altre cose, come potete vedere dal sito internet del castello, la prima domenica del mese non si paga la visita, quindi, fatevi un regalo ed andateci. Fate una passeggiata sul camminamento di Ronda, Fermatevi a mangiare in uno dei ristorantini tipici o a mangiare una piadina in un bar o uno dei chioschi che trovate nel parcheggio ai piedi del Castello, il pomeriggio c’è il museo delle torture che vi aspetta, e se siete fortunati c’è lo spettacolo dei rapaci al Teatro dell’aria, aggiungerei una birretta al chiosco appena fuori dallo spettacolo dei rapaci. Poi a Voi la scelta se tornare a casa o aspettare la sera che in estate offre sempre qualcosa (ovviamente questo è da verificare per l’anno 2020…non sappiamo cosa ci riserverà il futuro dato gli stravolgimenti che dobbiamo subire a causa del coronavirus).

E comunque ci vediamo in giro!

Seguiranno gli approfondimenti relativi ai luoghi citati…